Un po’ di tempo fa mentre stavo andando all’Osteria senz’oste (vedi articolo in LUOGHI), in una piccola strada tra i vigneti delle colline di Valdobbiadene, ho incontrato per caso un MURALES e delle SCULTURE (vedi foto in questo articolo) e devo confessarvi che sono rimasta piuttosto sorpresa; mai in un posto così mi sarei aspettata di trovare forme espressive di questo tipo!
CHI E’ L’AUTORE (o gli autori) DI QUESTE OPERE ?
Sinceramente non lo so, ho cercato in internet qualche informazione, visto che le ritengo piuttosto interessanti, ma non sono riuscita a scoprire nulla di assodato.
Mi piacerebbe sapere chi è perchè ha scelto di “dare vita” alle sue opere in un luogo così isolato e lontano dai percorsi più frequentati dai turisti di queste zone.
Certo il luogo è suggestivo e la fusione tra arte e natura si valorizza proprio grazie alla mancanza della caotica presenza umana, ma rimango dell’opinione che la scelta della “location” sia piuttosto curiosa e inconsueta.
L’idea di “museo diffuso” mi è comunque sempre piaciuta e credo che se il Comune di Valdobbiadene aprisse “le porte” anche ad altri artisti interessati a lasciare traccia di se in questi posti incantevoli, potrebbe crearsi un itinerario affascinante capace di mettere in relazione l’uomo, l’arte e la natura. Gli esempi nel mondo sono già numerosi sotto varie forme; non lontano da noi, ad esempio, una cittadina di montagna, Cibiana di Cadore (Belluno), ha deciso di dare spazio all’arte attraverso MURALES realizzati da diversi artisti sui muri esterni delle case.
Speriamo che queste opere siano il punto di partenza per la realizzazione di un piccolo museo di arte contemporanea all’aperto sulle colline trevigiane…Mi piace illudermi che possa essere così.
Nel frattempo auspicandomi di avere presto qualche notizia in più sulle opere in causa, lascio aperto il loro “mistero” invitandovi a fantasticare un po’ sull’origine e il senso di queste originali creazioni “nascoste”.
Alessandra
Lascio anche qui il commento già lasciato sul mio blog… aggiungo subito il libro di Alda Merini nella wishlist di Feltrinelli! Se non conosci lo strumento, ti assicuro che è molto comodo 🙂 Bellissimo l’aforisma che mi lasci… nel resto dell’intervista, il giornalista le chiede anche cosa significhi per lei essere madre… “Significa essere quasi come Dio, hai il potere di creare”.
Le sculture dei volti sono veramente eccezionali!
Ciao Alessandra,
visto che parli di museo di arte contemporanea all’aperto vorrei segnalarti una manifestazione di arte contemporanea, nata nel 1986, e che si svolge all’aperto nei prati e nei boschi della Val di Sella. Il percorso ARTENATURA di Arte Sella è collocato lungo una strada forestale della valle di Sella e si snoda per circa 3 km nel bosco.
Per ulteriori informazioni: http://www.artesella.it
Ciao
Marzia
GRAZIE SERENA E GRAZIE MARZIA.
Per Serena: mi dipiace non aver visto l’intervista alla Merini, adoro ascoltarla! Mi incanta!
Per Marizia: ci dobbiamo andare insieme al percorso di ARTENATURA! Fissa la data! Grazie per lasciarmi spesso un tuo commento!
Alessandra
Brave che avete aggiunto il widget dei commenti recenti 😀